Alito cattivo e alitosi

L’alito cattivo è un problema molto comune. Ma alito cattivo e alitosi derivano da un cattiva igiene orale? Possono avere molte cause ma, senza dubbio, la principale è la scorretta igiene orale. Prendersi cura quotidianamente del proprio cavo orale è la miglior prevenzione contro l’alito cattivo. Infatti, l’igiene dentale consente non solo di avere una bocca sana e un sorriso smagliante, ma anche di evitare l’imbarazzante problema dell’alitosi. Condizione che può compromettere le relazioni sociali e anche professionali. Oltre che rappresentare la spia di una scarsa salute orale, gengivale e dentale.

Perché una scarsa igiene orale provoca alito cattivo e alitosi?

Il cattivo odore dell’alito dipende, spesso, dai batteri. Il cavo orale è una zona umida e tiepida: l’ambiente ideale per la proliferazione batterica. Quest’ultima può dipendere dai residui di cibo che si annidano sulla superficie dei denti, nel solco gengivale o tra dente e dente. Il primo sintomo è sicuramente l’alitosi. Perseverare nelle cattive abitudini di scarsa igiene orale pone perciò le basi per delle problematiche dentali più importanti. Quali gengiviti, infezioni, carie.

Spazzolino e dentifricio contro l’alito cattivo

La prima regola per combattere l’alito cattivo e l’alitosi: utilizzo quotidiano di spazzolino, dentifricio e filo interdentale. Tuttavia, per rendere queste operazioni efficaci, bisogna eseguirle in modo corretto.

Ecco come fare

• Scegliere uno spazzolino adatto alle proprie esigenze. In commercio ne esistono di svariati tipi: manuali, duri, medi, elettrici o sonici. Il dentista di fiducia può consigliare quello più adatto al proprio tipo di gengive e dentatura.
• Spazzolare i denti dopo ogni pasto. Bisogna avere cura di procedere dall’alto verso il basso. In questo modo si riuscirà a pulire anche il solco gengivale. Zona ostica, dove spesso si annidano residui di cibo e placca che possono provocare l’insorgere di prolificazione batterica e le conseguenti infezioni.
• Lo spazzolamento deve durare qualche minuto e non essere frettoloso.
• E’ importante scegliere anche un buon dentifricio. Delicato, ma efficace. Anche in questo caso, il consiglio del dentista è molto utile.

L’importanza del filo interdentale

Tutti i dentisti raccomandano sempre, insistentemente e da anni, l’uso quotidiano del filo interdentale. Le fessure tra dente e dente, infatti, sono difficili da raggiungere con le setole dello spazzolino. Lo spazio tra dente e dente diventa, così, l’ambiente ideale per l’accumulo di placca e batteri. Passare il filo almeno due volte al giorno assicura una pulizia ottimale.

L’uso del collutorio è utile?

Il collutorio è un buon complemento dell’igiene orale. Conclude la fase di pulizia, lascia un piacevole sapore e profumo e dona una sensazione di freschezza, che si protrae nel tempo. Tuttavia, è importante sottolineare che non può assolutamente sostituire lo spazzolamento e il passaggio del filo. Uno sciacquo con il collutorio, infatti, non è sufficiente a rimuovere placca e residui di cibo.

Per combattere e prevenire alito cattivo e alitosi non dimenticare gli appuntamenti dal dentista.

L’igiene orale quotidiana è sicuramente un’arma efficace per combattere e prevenire l’alito cattivo e l’alitosi. Tuttavia, le sedute di igiene professionali presso il proprio dentista sono appuntamenti ai quali non bisogna mancare mai. La pulizia professionale va eseguita almeno due volte l’anno. Sia per assicurarsi una perfetta igiene orale sia per fare un check-up generale sulla salute della propria bocca e dei propri denti.

CLICCA QUI PER APPROFITTARE DELLO SCONTO DEL 20% SUGLI IMPIANTI DENTALI!

Visits: 94