La corona dentale – o capsula – cos’è e quando è necessaria? E’ una protesi artificiale che ha lo scopo di proteggere un dente indebolito o scheggiato, ovvero che rischia di compromettere la salute orale del paziente. La sua importanza è sia estetica che masticatoria: non solo essa serve per donare un sorriso smagliante, ma anche per evitare una malocclusione che potrebbe compromettere i denti sani nel corso del tempo.

Per questa ragione, è importante agire in maniera tempestiva per garantire l’incapsulazione totale del dente. Il motivo? La corona ha lo scopo di ristabilire la corretta spaziatura dell’arcata, così da mantenere le giuste proporzioni della bocca. In questo articolo abbiamo raccolto le informazioni più interessanti in merito al suo funzionamento e ai suoi benefici: ecco cosa sapere.

La corona dentale è composta da diverse sezioni che hanno lo scopo di garantire una resistenza a lunga durata. Il fulcro della protesi è in metallo, mentre il rivestimento esterno è composto da una tipologia di ceramica che richiama la colorazione naturale del dente.

In alternativa, è possibile scegliere protesi in zirconio o in resina; le ultime sono spesso definite corone provvisorie, in quanto vengono usate prevalentemente per scopo estetico con una durata non superiore a circa 6 mesi o 1 anno dal loro impianto. Trattandosi di un elemento che ha l’obiettivo di garantire la corretta masticazione, la capsula viene impiegata nei seguenti casi:

• quando i denti sono affetti da carie e sono scheggiati;
• quando non è possibile intervenire con l’otturazione;
• quando i denti sono devitalizzati e tendono a indebolirsi;
• in caso di protezione aggiuntiva di un impianto.

La corona dentaria si crea in laboratorio dopo aver preso l’impronta del dente che va coperto o sostituito: in linea generale, la protesi definitiva è preparata in 5-7 giorni dal momento del calco, periodo in cui il paziente può usufruire di una capsula provvisoria. La salute dentale è importante per garantire una corretta masticazione e una buon allineamento del sorriso. Per questo motivo, la protesi è la soluzione più avanzata con cui creare un sostegno artificiale che riporta l’arcata orale alla sua normale funzione.

Dopo aver preso l’impronta, il dentista deve devitalizzare il dente – al fine di limitare il dolore e l’infezione orale – e limare l’area da trattare, così da creare lo spazio necessario all’inserimento della capsula. Quando la corona è pronta, l’esperto inserisce il calco direttamente sul dente devitalizzato; a questo punto cementa la protesi sul moncone allo scopo di ristabilire la normale posizione dell’arcata e le corrette funzioni di masticazione.

Corona dentale: cos’è e quando è necessaria? Perché scegliere una capsula dentale? Gli esperti sono concordi nell’affermare che proteggere con la dovuta accortezza un dente debole significa curare il più possibile il suo funzionamento nel lungo periodo.
I suoi vantaggi concreti sono:

–  protezione degli elementi orali compromessi;
– miglioramento della fase di masticazione; 
– stabilità definitiva della soluzione che si sceglie di adottare dal proprio dentista di fiducia.

Il consiglio finale? Verificare almeno una volta all’anno l’effettivo stato di salute dell’elemento dentale sottostante, così da intervenire in maniera tempestiva per sistemare la capsula che si sceglie di inserire qualora essa non copra a dovere il moncone.

I prezzi delle corone dentali

I prezzi di una corona in ceramica e metallo in Italia oscillano dai 500 agli 800 euro. In un buono studio dentistico a Rijeka in Croazia il prezzo medio, invece, è di 200 euro. Dal dentista a Valona in Albania la stessa capsula in ceramica e metallo costa la metà, 100 euro.